L'entroterra di Faenza

L’entroterra di Faenza, meta ideale per appassionati ed escursionisti, è ricco di località note per la loro importanza storico artistica e paesaggistica.

Brisighella

Antico borgo medievale e termale adagiato ai piedi di tre pinnacoli di gesso su cui poggiano la Rocca Manfrediana, la Torre dell’Orologio ed il Santuario del Monticino. Le sue origini risalgono alla fine del 1200, quando il condottiero Maghinardo Pagani edificò, su uno dei tre scogli di selenite, la roccaforte più importante della Valle del Lamone. Nel XIV secolo i Manfredi, signori di Faenza, avviarono su un secondo picco la costruzione della rocca, la cui veste attuale venne data duecento anni dopo dai Veneziani. Famosa in virtù della sua architettura particolarissima, è nota per la “Via degli Asini”  che deriva dall'uso di far passare per la via le carovane di animali adibiti al trasporto del materiale dalle vicine cave di gesso. Il prodotto principe di Brisighella è rappresentato dall’olio extravergine di oliva "Brisighello"che si fregia della Dop europea. 

Riolo Terme

Il Borgo di Riolo fu fondato in epoca altomedievale. Per la sua importanza militare fu fortificato alla fine del 1300 con la costruzione del castello e della rocca, poi modificati circa un secolo dopo per renderli più sicuri. I suoi importanti bastioni, che Cesare Borgia, il Valentino ispiratore di Machiavelli, espugnò nel 1500, costituiscono uno splendido esempio di architettura militare del Rinascimento. Riolo Terme ha le sue principali attrattive anche nelle preziose acque termali, rinomate già in epoca romanai cui effetti medicamentosi sono utilizzati fin dal 1870 a scopi curativi ed estetici grazie alla costruzione dello Stabilimento Termale nel verde di dodici ettari di parco. Nella sua lunga vita ha ospitato personaggi come l’Artusi, Carducci, Oriani, Lord Byron, Murat ed i Principi Bonaparte. Più recente e perfettamente inserito nello spirito del luogo, è il Riolo Golf & Country Club, campo che si inserisce nell’equilibrio paesaggistico, snodando le sue 18 buche tra campi coltivati, antiche case coloniche, filari di viti, brulli calanchi.

Il Parco naturale Carnè

A pochi chilometri da Faenza, è possibile immergersi nelle bellezze del Parco Carnè alla scoperta delle meraviglie naturali della Vena del Gesso, della Grotta Tanaccia e dei numerosi percorsi naturalistici che si estendono per 43 ettari. Nel territorio del Parco si aprono numerose cavità carsiche, per lo più a sviluppo verticale: tra queste gli abissi Fantini e Garibaldi, sotto il Monte di Rontana, e, meno profondi, l'Abisso Carnè e l'Abisso Faenza. 

Per prenotazioni e info:  Ass.PANGEA (Faenza) 0546.681585